L' abbigliamento del XII secolo in Europa si distingueva dalla moda dei secoli precedenti per pochissimi dettagli. Sia l'abbigliamento maschile, che quello femminile, erano sempre contraddistinti dall'utilizzo di tuniche più o meno lunghe, a seconda della condizione sociale dell'indossatore. Abiti più sagomati, e dotati di maniche erano invece caratteristici delle classi più abbienti. Come negli anni precedenti, due stili di vestire coesistettero contemporaneamente nella moda maschile: il primo consisteva in una tunica più corta (all'altezza delle ginocchia), derivato dalla contaminazione stilistica degli abiti di tutti i giorni utilizzati nell'Impero Romano, con le divise dei barbari; il secondo consisteva in una tunica più lunga (all'altezza delle caviglia), provenienti dalla moda della borghesia bizantina. E' dalla fine del 1200 che si arricchisce lo stile. Lunghe maniche, sopravvesti, diademi, scapolari. Inizia l'uso di bottoni detti pomelli o maspilli. Si allungano le vesti con ampi strascichi.